Cosa sapere sull’impianto di sicurezza e la normativa

Per scegliere l’impianto di sicurezza più giusto, è necessario porsi alcune domande. Ad esempio:

• Cosa dice la normativa vigente sugli impianti di sicurezza?
• Qual è il grado di rischio della mia abitazione?
• Quali sono i fattori da valutare per installare un sistema di allarme a norma e sicuro?

Per prima cosa, tuttavia, è necessario dare una definizione chiara all’oggetto di questo articolo: l’impianto di sicurezza.

CHE COS’È UN IMPIANTO DI SICUREZZA

Un impianto di sicurezza è un insieme di tecnologie progettate per garantire la sicurezza. Protegge beni mobili e immobili, materiali e immateriali, come case, attività commerciali o uffici.

Tramite l’utilizzo di sensori antintrusione e software, il sistema di sicurezza permette di monitorare i luoghi da proteggere, rilevare e segnalare l’intrusione di estranei prima che avvenga.

COSA DICE LA NORMATIVA SUGLI IMPIANTI DI SICUREZZA

L’installazione di un impianto di sicurezza deve rispettare le normative nazionali corrispondenti. Per questo motivo, deve essere installato un modo professionale. È importante quindi affidarsi ad esperti del settore ed evitare il fai da te.

Il regolamento di riferimento è la Normativa nazionale CEI 79-03 introdotta nel 2021. La Normativa definisce tutte le caratteristiche di progettazione, realizzazione, verifica e manutenzione degli impianti di sicurezza.

Tale regolamento va ad integrare la Normativa europea EN 50131-1 e raccoglie delle sezioni appartenenti alla Guida di applicazione CEI CLC/TS 50131-7 del 2010.

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QUALI SONO I GRADI DI RISCHIO DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA

Secondo la normativa vigente, per progettare un sistema di sicurezza, è necessario effettuare l’analisi del rischio. I fattori da considerare sono:

• la destinazione d’uso del luogo dove viene installato l’impianto;
• il valore dei beni da proteggere;
• i pericoli per la persona.

Attraverso l’analisi del rischio, gli impianti di sicurezza vengono classificati in quattro gradi di rischio:

• Grado 1: basso rischio, attacco da persone inesperte. Si ipotizza che il ladro non sia in grado di aggirare i sistemi di protezione o che non disponga di attrezzi utili per procedere con un’intrusione;
• Grado 2: rischio medio-basso, tentativo di intrusione da persone con competenze minime. Si presume che il ladro abbia poca conoscenza degli impianti di sicurezza ma dispone di attrezzatura portatile utile alla disattivazione;
• Grado 3: rischio medio-alto, tentativo di furto da persone con buone competenze. Si ipotizza il ladro conosca abbastanza bene i sistemi di sicurezza e disponga di una vasta gamma di strumenti adatti ad aggirarli;
• Grado 4: rischio alto, attacco da persone con competenze specifiche sull’impianto d’allarme. Il ladro dispone di capacità e risorse per progettare in modo efficace una rapina. Inoltre, può far leva su strumentazioni sofisticate per aggirare il sistema di allarme.

PROGETTARE UN IMPIANTO DI SICUREZZA: L’ANALISI DEL RISCHIO DEL LUOGO

La seconda parte dell’analisi del rischio è lo studio della posizione in cui si trova l’immobile da proteggere.

È isolato o protetto da altre costruzioni? Si trova al primo piano o in piani superiori? Affaccia su strada privata o su una strada ad alto scorrimento? Com’è l’illuminazione esterna? Quali sono le vulnerabilità dell’immobile?

Il processo di analisi del rischio deve essere svolto in modo professionale e competente per essere certi di avere un impianto a norma e sicuro. Per questo, è sconsigliato progettare impianti di sicurezza in modo autonomo e fai-da-te.

È bene affidarsi ad Esperti di Sicurezza e aziende professioniste che offrano il servizio di analisi del rischio e progettazione dell’impianto su misura e garantiscano un livello di sicurezza adeguato.

Verisure mette a disposizione un team di Esperti di Sicurezza professionisti, presenti in tutta Italia. Effettuano un sopralluogo tecnico del tuo immobile, progettano l’impianto di sicurezza su misura per te e lo installano secondo normativa vigente. Successivamente, Verisure si occupa anche della manutenzione con il servizio di garanzia incluso a vita. Tutti questi servizi non prevedono alcun costo extra con Verisure!

QUALI SONO GLI IMPIANTI DI SICUREZZA?

Esistono 7 grandi famiglie di impianti di sicurezza, possono essere:

• impianti di antifurto e antintrusione;
• sistemi antirapina, antiaggressione, anticoercizione;
• sistemi di rilevazione dei gas;
• impianti di videosorveglianza;
• impianti antincendio;
• sistemi di controllo accessi;
• impianti di riconoscimento dati biometrici.

IMPIANTI DI ANTIFURTO E ANTINTRUSIONE

Nella categoria impianti antintrusione e antifurto rientrano:

• i sistemi di allarme e perimetrali che proteggono gli ingressi di un immobile;
• gli allarmi volumetrici per proteggere gli ambienti interni di un immobile;
• gli impianti antintrusione esterni per proteggere giardini e terrazzi;
• i kit di antifurto completi.

IMPIANTI ANTIRAPINA, ANTIAGGRESSIONE, ANTICOERCIZIONE

I sistemi antirapina sono:

• pulsanti SOS, anticoercizione e antiaggressione;
• pulsante di allarme via cavo o via radio;
• pulsante antirapina per l’invio del segnale di allarme in modalità silenziosa.

IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

I sistemi di videosorveglianza potenziano la sicurezza di un immobile e consentono di verificare in tempo reale quello che sta succedendo dentro o fuori dall’immobile. Rientrano in questa categoria:

• telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC);
• telecamere di videosorveglianza IP wireless e wifi;
• sistemi di lettura targhe di autoveicoli.

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IMPIANTI RILEVAZIONE GAS

Impianti di sicurezza utili per evitare danni agli edifici a seguito di perdite di gas. Rientrano nella categoria:

• impianti con sensori di rilevazione dei gas tossici ed esplosivi;
• impianti con gascromatografo per la rilevazione dei gas.

IMPIANTI ANTINCENDIO

Tra gli impianti di sicurezza, nella categoria sistemi antincendio si distinguono:

• impianti di rilevazione dei fumi a sensori puntuali (di fumo e calore, ad esempio);
• sistemi di rilevazione delle scintille;
• impianti con rilevazione delle fiamme;
• impianti antincendio a spegnimento autonomo;
• impianto a spegnimento comandato dal sistema di rilevazione fumi.

IMPIANTI DI CONTROLLO ACCESSI

Si tratta di sistemi di sicurezza che impediscono l’accesso a persone e veicoli indesiderati all’interno di determinati luoghi, come una serratura. Si costruiscono tramite:

• lettori di badge;
• lettori di prossimità;
• tastiere a codice personale;
• lettori di dati biometrici (impronte digitali, scansione dell’iride dell’occhio), utilizzati solitamente per luoghi ad alta sicurezza.

QUANTO COSTA UN IMPIANTO DI SICUREZZA?

Un impianto di sicurezza può costare dai 100€ fino ai 2500€ a seconda della quantità di sensori d’allarme, della tecnologia scelta e dei servizi inclusi.

I kit base d’allarme costano circa 300€ e includono solitamente la Centralina d’Allarme, un Lettore Chiavi e Chiavi Magnetiche, un sensore porte-finestre, un sensore di movimento e Cartelli Dissuasori.

È importante che l’impianto di sicurezza sia progettato su misura della propria casa per avere un preventivo d’allarme con un costo trasparente, chiaro ed effettivo.

Verisure offre il suo impianto di sicurezza a partire da 299€.

QUANTO COSTA UN IMPIANTO DI ALLARME PERIMETRALE

Il costo di un impianto perimetrale può partire dai 200€ fino a superare i 2.500€.

Il costo dipende ovviamente dalle dimensioni dell’area da proteggere, dal numero di dispositivi necessari alla copertura, dalla tecnologia scelta.