Porte blindate: classi di sicurezza e come scegliere quella giusta

Le porte blindate sono ormai un elemento fondamentale per la sicurezza di qualsiasi abitazione, offrendo protezione e numerosi vantaggi.

Tuttavia, esistono diverse tipologie di porte blindate, classificate in base alle classi di sicurezza, che indicano il livello di resistenza all’effrazione. Conoscere queste classi è essenziale per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Questo articolo ti guiderà nella scelta della porta blindata ideale, analizzando in dettaglio le caratteristiche e i livelli di sicurezza offerti dalle diverse tipologie disponibili sul mercato.

Cosa sono le classi di sicurezza delle porte blindate?

Con il termine “classe di sicurezza” riferito alle porte blindate, si intende una classificazione standardizzata che definisce il livello di resistenza di una porta blindata a tentativi di effrazione.

Questa classificazione si determina attraverso dei test specifici basati su strumenti e metodi utilizzati normalmente dai ladri per accedere alle abitazioni.

Le normative europee UNI EN 1627-1630 hanno stabilito che esistono 6 classi di sicurezza o resistenza all’effrazione in base a diversi tipi di prove effettuate sulle porte blindate.

Si effettuano quindi tre diverse tipologie di prove:

1. una prova di resistenza al carico statico;
2. una prova di resistenza al carico dinamico;
3. una prova di resistenza all’attacco manuale;

I macchinari utilizzati per effettuare queste prove simulano le diverse metodologie di effrazione e stabiliscono quindi le varie classi: il livello 1 è quello minimo, in grado di resistere alla forza fisica del ladro (spinte, spallate ecc…) mentre il livello 6 è quello massimo ed è quello dei portoni di banche, gioiellerie ecc…

Vediamo ora quali sono le 6 classi di sicurezza delle porte blindate:

• Classe 1: rappresenta il livello base di protezione, sufficiente solo per degli ambienti con rischio minimo, come magazzini o ripostigli.
  
• Classe 2: protegge da tentativi di scasso effettuato con strumenti semplici, come cacciaviti o pinze. Adatta a porte interne o zone poco esposte al rischio.
  
• Classe 3: resiste a scassi con attrezzi più sofisticati, come piedi di porco. Consigliata per quelle abitazioni in aree residenziali a medio rischio.
  
• Classe 4: ideale per proteggere case isolate o appartamenti in zone urbane ad alto rischio. Resiste ad attacchi con strumenti elettrici come trapani.
  
• Classe 5: offre una protezione molto elevata, adatta a banche, gioiellerie o edifici che necessitano di una sicurezza avanzata.
  
• Classe 6: È il livello massimo di sicurezza. Progettata per resistere a tentativi di effrazione estremamente sofisticati. Porte blindate di questo tipo sono solitamente utilizzate in edifici governativi o per la protezione di beni di alto valore.

Come valutare le proprie necessità di sicurezza?

Scegliere la porta blindata ideale significa trovare il giusto equilibrio tra il livello di protezione desiderato e le proprie esigenze specifiche. Per farlo, è fondamentale considerare una serie di fattori che influiscono sulla scelta della classe di sicurezza e delle caratteristiche aggiuntive della porta.

Per capire qual è la porta blindata ideale bisogna quindi considerare:

1. Tipologia di abitazione
   
   È uno dei primi elementi da valutare. Se si tratta di un appartamento all’interno di un condominio, solitamente una porta di Classe 3 o 4 è sufficiente, poiché si può contare sulla presenza di vicini, portoni d’ingresso comuni e, spesso, sistemi di sorveglianza. Invece per ville e case indipendenti è consigliabile optare per una porta di classe 4 o superiore. Per gli immobili in zone a basso rischio, una porta blindata di Classe 2 o 3 può offrire una protezione adeguata.

2. Livello di rischio della zona
   
   Un altro elemento da considerare è la zona in cui si vive o si lavora. Ad esempio, le aree urbane ad alta densità, con alti tassi di furti potrebbero richiedere una porta blindata di classe 4 mentre nelle zone più periferiche e isolate bisognerebbe considerare l’installazione di una porta di classe 5 o superiore oppure associarla ad un sistema di videosorveglianza.
   
3. Tipologia di beni da proteggere
   
   Bisognerebbe poi considerare anche il valore dei beni custoditi all’interno dell’immobile. Sia che si tratti di gioielli, opere d’arte oppure strumentazione o documenti sensibili è bene scegliere porte di classe 5 o 6, che offrono il massimo livello di resistenza all’effrazione.

Altre caratteristiche da considerare nella scelta di una porta blindata

Oltre alla classe di sicurezza, ci sono altre caratteristiche importanti da valutare per scegliere una porta blindata che soddisfi pienamente le tue esigenze.

Ecco i principali aspetti da considerare:

1. Isolamento termico e acustico:
   
   Una porta blindata di qualità non deve limitarsi a proteggere dagli accessi indesiderati, ma deve anche garantire un efficace isolamento termico e acustico. Questo aspetto è particolarmente importante se si vive in un’area rumorosa o si desidera migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, riducendo dispersioni di calore e rumori esterni.
   
2. Materiali e finiture:
   
   La scelta dei materiali non è solo una questione estetica, ma incide anche sulla durabilità e sulla resistenza della porta. Materiali come l’acciaio e le leghe metalliche sono utilizzati per il nucleo interno della porta, garantendo resistenza alle effrazioni.
   Le finiture esterne, invece, possono essere personalizzate con pannelli in legno, PVC o altri materiali, adattandosi al design della casa.
   
3. Serrature e tecnologia:
   
   Un altro aspetto cruciale è la qualità della serratura. Le serrature a cilindro europeo rappresentano una soluzione sicura e affidabile, in grado di resistere alle tecniche di effrazione più comuni. 

Le serrature elettroniche intelligenti, come la Serratura Intelligente Verisure, offrono un ulteriore livello di protezione e praticità.

Questo tipo di serratura permette di controllare l’apertura e la chiusura della porta da remoto tramite smartphone, assicurando una gestione avanzata degli accessi e maggiore comodità.

La Serratura Intelligente Verisure

Il sistema di allarme Verisure comprende anche una nuova serratura intelligente in grado di resistere a tutti i diversi metodi di effrazione.

Si tratta di una serratura installata all’interno della porta e invisibile dall’esterno, dotata di un cilindro antieffrazione in grado di resistere alle tecniche più comuni di scasso.

La serratura intelligente Verisure, infatti, è:

1. Anti-bumping: protegge dal bumping, una tecnica di scasso in cui viene inserita una chiave modificata nel cilindro e colpita per far saltare i pistoni della serratura.
   
2. Resistente alla perforazione: grazie alla sua struttura rinforzata, la serratura può resistere ai tentativi di perforazione con trapani, un metodo utilizzato per forzare serrature particolarmente resistenti.
   
3. Resistente ai grimaldelli: impedisce l’apertura tramite il metodo tradizionale di scasso, che sfrutta l’utilizzo di due grimaldelli per far ruotare il meccanismo della serratura.

Oltre a queste caratteristiche, la serratura intelligente Verisure è dotata della massima certificazione di sicurezza SKG, attestando il suo elevato livello di affidabilità.

Inoltre, è connessa alla Centrale Operativa Verisure Italia, attiva 24 ore su 24, che garantisce una risposta in soli 60 secondi e, in caso di necessità, allerta tempestivamente i Servizi di Sicurezza.

Integrazione con sistemi di sicurezza avanzati

Al fine di potenziare le barriere d’entrata di eventuali malintenzionati, si può pensare di valutare l’integrazione di porte blindate o serrature intelligenti con ulteriori sistemi di sicurezza.

Verisure propone un servizio di protezione con sistema d’allarme monitorato da una Centrale Operativa, comprensivo di:

• Kit d’allarme tecnologicamente avanzato wireless, con tecnologia anti-inibizione del segnale della comunicazione, in grado di creare tre diverse barriere di protezione dell’immobile: rilevazione anticipata dell’intrusione grazie ai dispositivi perimetrali e ai sensori per porte-finestre; verifica della situazione tramite audio e immagini HD fornite dai dispositivi interni e intervento rapido con fumogeno ZeroVision e avviso ai servizi di Vigilanza;
  
• Connessione ad una Centrale Operativa monitorata da Guardie Giurate Verisure che rispondono in meno di 60 secondi e verificano ogni scattop d’allarme garantendo un filtraggio del 99% dei falsi allarmi e un intervento su ogni richiesta di SOS;
  
• Installazione professionale e senza opere murarie con sopralluogo tecnico dell’immobile gratuito e senza impegno, installazione a norma UE eseguita da tecnici certificati e manutenzione continua e preventiva;
  
• Controllo da remoto via app con accesso a telecamere e fotocamere, gestione completa degli accessi e possibilità di richiedere soccorso immediato alla Centrale Operativa in caso di pericolo;

Servizio Clienti disponibile e sempre attivo per rispondere a ogni richiesta e fornire assistenza.

Conclusione

Scegliere come proteggere al meglio il tuo ingresso principale è una decisione molto importante, che influisce sulla sicurezza e il valore della tua casa o attività commerciale.

Conoscere le classi di sicurezza delle porte blindate, saper valutare le proprie esigenze e considerare l’integrazione di sistemi di sicurezza aggiuntivi è fondamentale per effettuare una scelta consapevole.