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Se si pensa al concetto di sicurezza domestica o aziendale le prime immagini che vengono alla mente sono porte blindate, antifurti o videocamere di sorveglianza.
La verità però è che i sistemi di sicurezza possono essere suddivisi in due grandi categorie: la sicurezza attiva e la sicurezza passiva.
Comprendere la differenza tra queste due modalità e soprattutto il modo in cui queste possono lavorare insieme è fondamentale per costruire un sistema di protezione davvero efficace.
In questo articolo, vedremo cosa si intende per sicurezza attiva e passiva, quali sono i dispositivi e gli accorgimenti più efficaci per ciascuna delle due categorie, e qual è la maniera più efficace per combinarle e proteggere al meglio la tua casa o la tua attività commerciale.
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Sommario
Cosa si intende per sicurezza attiva?
La sicurezza attiva comprende tutti quei sistemi e dispositivi progettati per prevenire un evento dannoso o per agire nel momento stesso in cui questo accade.
L’obiettivo è uno solo: anticipare il pericolo e intervenire subito per evitarlo o limitarne le conseguenze.
Alcuni esempi pratici di sicurezza attiva:
- Sistemi di allarme per la casa o l’ufficio: si tratta di tutti quei sistemi di allarme che entrano in azione nel momento in cui rilevano un’intrusione e di fatto impediscono che questo avvenga o comunque ne ostacolano la riuscita.
- Sensori di movimento, apertura o rottura vetri: sono tutti quei sensori che rilevano attività sospette in tempo reale sfruttando diverse tecnologie.
- Telecamere di videosorveglianza: monitorano costantemente l’ambiente e registrano movimenti anomali.
- Sistemi antincendio o rilevatori di fumo e gas: sono dispositivi che rilevano fumo o gas e avvertono tempestivamente attraverso diffusori acustici in caso di pericolo.
Si può parlare di sicurezza attiva anche in ambito automobilistico e in questo caso un tipico esempio di sicurezza attiva è rappresentato dai freni ABS o dai sistemi di assistenza alla guida (ADAS), che agiscono per evitare incidenti.
Un elemento molto importante da sottolineare è che l’efficacia della sicurezza attiva dipende fortemente dalla prontezza nella rilevazione e dalla capacità di reazione immediata: per questo motivo, tecnologie moderne come la connessione con una Centrale Operativa attiva H24 possono fare la differenza.
Cos’è la sicurezza passiva?
A differenza della sicurezza attiva, la sicurezza passiva non interviene per prevenire il danno, ma ha lo scopo di mitigare gli effetti di un evento già in corso o appena accaduto.
In altre parole, non compie un’azione ma protegge le persone e le cose limitando le conseguenze di furti, incidenti o aggressioni.
Alcuni esempi comuni:
- Porte blindate e inferriate: la loro funzione è quella di rendere più difficile l’accesso ai malintenzionati.
- Vetri antisfondamento o pellicole protettive: tutti strumenti che rallentano le effrazioni.
- Casseforti nascoste: difendono beni di valore anche se un ladro è riuscito ad accedere.
- Airbag nelle automobili: proteggono i passeggeri in caso di impatto.
- Barriere antincendio: limitano la propagazione delle fiamme.
Queste soluzioni, come abbiamo accennato, non svolgono un’azione, quindi non allertano in automatico né bloccano il pericolo sul nascere, ma aumentano il grado di resistenza e protezione di ciò che vogliamo difendere.
Per questo motivo rappresentano spesso il complemento ideale a tutti quei sistemi compresi nella sicurezza attiva.
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Sicurezza attiva e passiva: due strategie complementari
In un sistema di sicurezza efficace, attivo e passivo non dovrebbero essere considerati come due alternative separate, ma dovrebbero convivere e potenziarsi a vicenda.
Immagina di avere una porta blindata (sicurezza passiva): rappresenta sicuramente un buon deterrente, ma se nessuno si accorge che qualcuno la sta forzando, il tempo può giocare a favore del malintenzionato. Se invece alla porta blindata abbini un sistema di allarme collegato a una Centrale Operativa (sicurezza attiva), riceverai un intervento immediato anche in tua assenza.
Allo stesso modo, un antifurto può scoraggiare o fermare un intruso, ma se la tua finestra è facilmente scardinabile, il rischio resta alto.
La protezione ottimale nasce dall’integrazione: un sistema capace di prevenire, segnalare e intervenire.
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Come migliorare la propria sicurezza: consigli pratici
Ogni contesto richiede soluzioni personalizzate. Ecco alcune indicazioni pratiche per valutare e migliorare la sicurezza attiva e passiva della tua abitazione o azienda.
1. Analizza i punti vulnerabili
- Per la casa: i punti vulnerabili in questo caso sono rappresentati da porte secondarie, finestre al piano terra o balconi accessibili.
- Per l’azienda: potresti considerare gli ingressi non sorvegliati, i magazzini, gli archivi che contengono documenti sensibili.
2. Verifica le misure già presenti
Hai già un sistema d’allarme? È collegato con una Centrale? Chiediti anche se le finestre sono protette e i dispositivi tutti aggiornati. In caso contrario potresti valutare l’acquisto di un sistema di allarme monitorato H24.
3. Abbina tecnologie attive e passive
Un allarme da solo può non bastare. Una porta blindata da sola può essere aggirata, ma unita ad un sistema integrato di dispositivi legati alla sicurezza attiva, sono molto più efficaci.
4. Affidati a dei professionisti
Una valutazione esperta aiuta a identificare le reali criticità e a proporre soluzioni su misura, evitando acquisti inutili o inefficaci.
Conclusione
In un mondo dove la sicurezza è sempre più centrale, conoscere la differenza tra sicurezza attiva e passiva è il primo passo per proteggere davvero ciò che conta.
Non si tratta solo di installare un allarme o di blindare la porta di casa: si tratta di costruire un sistema completo, che anticipi il pericolo, lo segnali tempestivamente e sappia resistere all’imprevisto.
La protezione perfetta non esiste, ma un approccio integrato e ben studiato può fare davvero la differenza.
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*** Verisure pubblica sul proprio sito web le recensioni generate dalla piattaforma Trustpilot. Trustpilot chiede di includere, ove possibile, il numero di riferimento del cliente, al fine di generare recensioni da parte di clienti reali.