Privacy Videosorveglianza: tutte le novità

Proteggersi con sistemi di videosorveglianza nel rispetto della privacy delle persone è fondamentale per la propria sicurezza, non solo fisica ma anche giuridica.

Le telecamere di sicurezza sono indispensabili per prevenire un furto in casa o in negozio, perché dissuadono il ladro che ha paura di essere identificato. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, è possibile verificare quello che sta accadendo, evitando falsi allarmi.

Tuttavia, l’attività di videosorveglianza, che sia per uso privato o pubblico, è sottoposta a stringenti regole volte a tutelare la sfera privata e la libertà delle persone. Le violazioni della normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati, infatti, possono comportare sanzioni amministrative e pecuniarie sostanziose.

Scopriamo insieme quali sono i principi da rispettare secondo la normativa sulla privacy in materia di videosorveglianza.

PRIVACY VIDEOSORVEGLIANZA: AMBITO PUBBLICO E PRIVATO

Le telecamere di videosorveglianza sono un potente deterrente per ladri e rapinatori ma è importante installarle nel rispetto della privacy, sia nei contesti privati che in quelli lavorativi.

Il 5 dicembre 2020, il Garante Privacy ha chiarito le regole per la gestione corretta degli impianti di videosorveglianza in ottica GDPR. Le novità sono pubblicate sul sito del Garante della privacy sotto forma di FAQ.

La normativa di base sulla privacy videosorveglianza rimane la stessa, con qualche novità. Sia i privati che i datori di lavoro sono tenuti a rispettare le norme. Va detto che per i contesti lavorativi le regole sono più complesse. Infatti, può essere necessario eseguire una valutazione d’impatto e, in alcuni casi, ottenere accordi sindacali e l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro. 

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PRIVACY E VIDEOSORVEGLIANZA: GLI ASPETTI CHIAVE DELLA NORMA

Ecco quali sono i punti fondamentali che le aziende e i cittadini che hanno deciso di installare le telecamere nella propria casa o attività commerciale devono rispettare: 

• Le immagini raccolte devono essere protette con adeguate misure di sicurezza. L’obiettivo è ridurre al minimo i rischi di distruzione, perdita, accesso non autorizzato, trattamento non consentito o non conforme alle finalità di raccolta e trasmissione. (Più avanti vedremo come è possibile farlo grazie all’archiviazione in cloud).
• Le registrazioni fotografiche e video devono essere accessibili solo dal titolare dell’impianto e dai contatti da lui autorizzati ad utilizzare il sistema. Nel caso in cui il sistema sia collegato ad una Centrale Operativa, le Guardie Giurate potranno visualizzare i video, solo in caso di scatto di allarme, sempre nel rispetto della privacy.
• La tutela è anche per la privacy altrui: le telecamere non devono riprendere gli spazi comuni o le aree esterne alla propria abitazione. Devono quindi essere installate in modo che puntino verso la propria casa e non verso l’esterno.
• È fondamentale segnalare che l’area è videosorvegliata attraverso un cartello di avviso area videosorvegliata ben visibile e riconoscibile. Questo ci permette di essere a norma e di potenziare l’efficacia del sistema di videosorveglianza. Infatti,  i cartelli svolgono anche un’azione deterrente, non a caso si chiamano anche Cartelli Dissuasori.

Leggi anche: Installazione videosorveglianza: i rischi del fai-da-te

VIDEOSORVEGLIANZA E PRIVACY CON IL CLOUD PRIVATO 

Le tecnologie di videosorveglianza più sofisticate si affidano ad un Cloud per garantire la sicurezza delle registrazioni e la protezione dei dati. I video vengono caricati in un archivio virtuale dove avviene la conservazione dei dati che deve avere una durata prestabilita, coerente con lo scopo dell’attività di videosorveglianza. 

Questo archivio virtuale è per l’appunto il Cloud: un luogo inaccessibile ai ladri e a chiunque altro non autorizzato. Nel Cloud, le registrazioni sono a disposizione esclusiva del cliente in ogni momento. 

Le telecamere di ultima generazione sono infatti collegate ad app, come l’app My Verisure Italia. Così è possibile visionare i video in diretta e controllare le registrazioni dallo smartphone.

I migliori impianti di allarme permettono di guardare video in diretta, ma anche di archiviare nel Cloud lo storico delle riprese. Verisure, ad esempio, offre gratuitamente il Cloud privato illimitato con archiviazione continuativa fino a 30 giorni. 

Per una sicurezza davvero avanzata, l’antifurto e il sistema di videosorveglianza Verisure sono connessi H24 alla Centrale Operativa Verisure Italia che garantisce un intervento professionale e immediato in caso di scatto di allarme. Ovviamente, le Guardie Giurate della Centrale Operativa Verisure possono accedere ai video solo in caso di scatto di allarme e in modo limitato. La doppia verifica audio e video degli scatti di allarme è necessaria per legge per allertare le Forze dell’Ordine. Così si garantisce sia la privacy sia la sicurezza. 

LE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA ELETTE PRODOTTO DELL’ANNO 2022

Se hai intenzione di installare un impianto di videosorveglianza assicurati di scegliere telecamere di alta qualità. Il sistema di telecamere di videosorveglianza Verisure connesse a Centrale Operativa h24 sono state Elette Prodotto dell’Anno 2022. Firmate Arlo, brand leader nella videosorveglianza wifi e parte di Verisure dal 2020, garantiscono le migliori performance. Sono caratterizzate da: 

• Massima qualità visiva: risoluzione Full HD di 1080px, zoom digitale 12x e ampio angolo di inquadratura di 130°;
• Altoparlante e microfono HD per parlare con chi si trova dall’altra parte in caso di emergenza;
• Visione notturna;
• Tecnologia wireless con batteria a lunga durata ricaricabile tramite USB o pannello solare per la telecamera da esterno;
• Intelligenza Artificiale per il riconoscimento di persone, animali, veicoli e pacchi e possibilità di allarmare solo alcune zone dell’inquadratura;
• Sensore per motion detection;
• Sirena integrata per spaventare gli intrusi;
• Cloud privato illimitato con archiviazione di 30 giorni;
• App per il controllo da remoto.